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CODICE ETICO
Studio legale Baccaredda Boy
Articolo 1 – Premessa
Il presente Codice Etico è adottato volontariamente dallo Studio Legale Baccaredda Boy al fine di garantire un ambiente di lavoro ispirato al rispetto della Legge, alla correttezza e alla collaborazione.
Il Codice Etico integra il vigente Codice Deontologico Forense.
Articolo 2 – Ambito di applicazione
Il presente Codice Etico si applica a tutti i soggetti che agiscano in nome o nell’interesse dello Studio, siano essi professionisti, avvocati, dipendenti, collaboratori e stagisti (i “Destinatari”), tanto al suo interno quanto all’esterno, nelle relazioni coi Clienti, le Autorità amministrative e Giudiziarie, i Colleghi ed il Pubblico.
Tutti i Destinatari, senza distinzioni o eccezioni, sono obbligati ad osservare i principi di cui al presente Codice Etico nell’ambito delle proprie funzionalità e responsabilità, nella consapevolezza che il rispetto del Codice Etico costituisce parte essenziale della prestazione di lavoro e professionale.
Articolo 3 – Principi generali
Tutti i Destinatari devono osservare i più elevati standard di condotta etica, agendo con onestà, decoro, discrezione, correttezza, attenzione, trasparenza e lealtà.
I professionisti dello Studio sono inoltre tenuti al rispetto del Codice Deontologico Forense, della legislazione professionale e delle norme vigenti in Italia e in ciascun paese in cui gli stessi operano.
Articolo 4 – Dovere di diligenza e competenza professionale
I professionisti dello Studio sono tenuti ad adempiere i propri doveri professionali con diligenza, nonché a curare costantemente la propria preparazione professionale, conservando e accrescendo le proprie conoscenze, con particolare riferimento ai settori nei quali svolgono la propria attività.
Articolo 5 – Dovere di riservatezza e segretezza
I Destinatari sono tenuti a mantenere la massima riservatezza riguardo alle informazioni di cui vengano a conoscenza e si obbligano a non divulgare con alcun mezzo informazioni relative ai Clienti ed agli incarichi affidati allo Studio.
I Destinatari sono tenuti a rispettare l’obbligo del segreto professionale e ad assicurare la massima riservatezza in relazione alle notizie e alle informazioni apprese, direttamente o indirettamente, dai Clienti e dai soggetti con cui entrano in contatto nell’ambito della propria attività professionale.
Articolo 6 – Dovere di onestà e correttezza
Tutti i Destinatari devono svolgere la propria attività professionale con rettitudine e onestà, astenendosi da condotte illecite. È proibita l’accettazione di denaro o altre utilità da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti professionali con lo Studio e con i singoli Professionisti.
Atti di cortesia, sia fatti che ricevuti, quali omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti esclusivamente se di modico valore e tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a ottenere vantaggi in modo improprio.
Nello svolgimento dell’attività professionale, i Destinatari devono evitare di indirizzare le scelte della Clientela verso soluzioni non adeguate alla cultura, allo standard qualitativo, alle necessità obiettive della Clientela oltre che rispettare le Leggi.
L’attività deve sempre essere mirata al soddisfacimento del cliente, evitando di impegnarsi in consulenze e servizi senza la ragionevole certezza di poter operare con uno standard qualitativo adeguato alle aspettative ed allo standard della Clientela.
I Destinatari non utilizzano informazioni riservate alle quali essi abbiano accesso al fine di effettuare operazioni di qualsiasi natura, direttamente o indirettamente, a proprio rischio e per proprio conto oppure a rischio o per conto di terzi.
Articolo 7 – Dovere di imparzialità
I Destinatari si astengono da ogni discriminazione in base all’età, al sesso, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alla provenienza sociale, alle opinioni politiche e alle credenze religiose.
Articolo 8 – Conflitti di interesse
I Destinatari perseguono, nello svolgimento della collaborazione, gli obiettivi e gli interessi generali dello Studio.
Nel rispetto del Codice Deontologico Forense, i Destinatari garantiscono la piena osservanza delle norme destinate a prevenire gli eventuali conflitti di interesse, ed in particolare dell’articolo 37 del Codice stesso:
“L’avvocato ha l’obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando questa determini un conflitto con gli interessi di un proprio assistito o interferisca con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale.
Sussiste conflitto di interessi anche nel caso in cui l’espletamento di un nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro assistito, ovvero quando la conoscenza degli affari di una parte possa avvantaggiare ingiustamente un altro assistito, ovvero quando lo svolgimento di un precedente mandato limiti l’indipendenza dell’avvocato nello svolgimento di un nuovo incarico.
L’obbligo di astensione opera altresì se le parti aventi interessi confliggenti si rivolgano ad avvocati che siano partecipi di una stessa Associazione di avvocati o Associazione professionale o che esercitino negli stessi locali”.
I Destinatari devono informare senza ritardo, tenuto conto delle circostanze, delle situazioni o attività nelle quali potrebbero essere titolari di interessi in conflitto con quelli dello Studio, ed in ogni altro caso in cui ricorrano rilevanti ragioni di convenienza.
Articolo 9 – Antiriciclaggio e anticorruzione
I Destinatari osservano le normative vigenti in materia di antiriciclaggio e insider trading.
I Destinatari non devono, in alcun modo e in nessuna circostanza, ricevere o accettare la promessa di pagamenti in contanti o correre il rischio di essere implicati in vicende relative al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali.
Prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con clienti non occasionali e altri partner in relazioni d’affari di lungo periodo, i Destinatari devono assicurarsi circa l’integrità morale, la reputazione e il buon nome della controparte.
Lo Studio è attivamente impegnato per assicurare il rispetto delle norme emanate con l’intento di impedire l’utilizzo del sistema finanziario e quello economico con finalità di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.
All’uopo lo Studio adotta opportune procedure dirette a prevenire ed evitare le menzionate attività.
Nessun Destinatario può elargire denaro oppure offrire vantaggi economici o altre tipologie a soggetti della Pubblica Amministrazione a scopo di ottenere incarichi o altri vantaggi personali o per lo Studio stesso.
Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile allo Studio.
Quanto sopra non può essere eluso ricorrendo a terzi.
Articolo 10 – Rapporti interni
I Destinatari sono tenuti nei rapporti interni allo Studio ad interagire lealmente, secondo buona fede e con la massima trasparenza e correttezza, agevolando la diffusione di tutti gli elementi che possano favorire l’esercizio della professione e dei suoi sviluppi.
I Destinatari sono tenuti alla conservazione delle pratiche e dei Data in modo rigoroso e completo in modo da consentire la fruibilità delle informazioni per la corretta gestione delle pratiche e delle attività di Studio, sia da parte del Titolare che di tutti i colleghi.
Lo Studio garantisce i diritti dei lavoratori dipendenti anche tramite le disposizioni impartite dal Consulente del lavoro, dal Medico del lavoro, dal Responsabile della sicurezza dei lavoratori, dal DPO, dal consulente amministrativo/tributario.
Per consolidare lo spirito di appartenenza lo Studio mette a disposizione di tutti le informazioni sulle strategie e gli obbiettivi da perseguire, con lo scopo di condividere gli elementi che caratterizzano la propria identità, adottando politiche gestionali e premianti in grado di riconoscere e valorizzare il contributo individuale e di gruppo per il raggiungimento degli obbiettivi.
I Destinatari sono tenuti ad operare con diligenza per tutelare i beni dello Studio, in particolare gli strumenti informatici (hardware e software) messi a disposizione per l’espletamento dell’attività lavorativa; ne è vietato pertanto l’utilizzo per fini personali o l’utilizzo improprio. È vietata la navigazione su siti dai contenuti indecorosi, offensivi o illeciti. È vietato altresì l’utilizzo degli account di posta per fini personali non professionali, come la registrazione su siti, la partecipazione a forum ecc. Gli account di posta utilizzati dalle segretarie sono account di Studio, pertanto utilizzati anche dallo stesso Titolare o dal un Suo incaricato. È vietato l’invio di email dal contenuto inappropriato o che possano recare offesa al destinatario o a soggetti terzi e/o causando danno alla reputazione dello Studio.
Articolo 11 – Rapporti esterni
I Destinatari sono tenuti ad usare la massima chiarezza nei rapporti con la Clientela, ovvero ad illustrare con semplicità gli elementi essenziali e gli eventuali rischi connessi alla pratica che viene loro affidata.
Il rapporto con la Clientela è fondato sulla fiducia e, pertanto, i Destinatari devono adottare comportamenti che dimostrino serietà, disponibilità, professionalità e rispetto.
I rapporti con le Autorità devono essere improntati alla dignità e al rispetto delle reciproche funzioni.
I Destinatari sono tenuti a offrire, nel rispetto del segreto professionale e delle norme deontologiche e di legge vigenti, la massima collaborazione all’autorità Giudiziaria ed alle Pubbliche Autorità.
Articolo 12 – Settore non profit
Lo Studio riconosce il ruolo del settore non profit per lo sviluppo e l’aiuto alla collettività.
Lo Studio individua le esigenze di tali organismi e li sostiene anche tramite erogazioni liberali, operando sempre con modalità trasparenti e rendicontabili e attraverso procedure che evitino ogni conflitto di interessi. Tali erogazioni liberali prescindono sempre dal perseguimento di interessi dei Destinatari.
Articolo 13 – Privacy
Nel trattamento dei dati personali lo Studio si attiene alle norme contenute nel Regolamento Europeo 679/2016 alle sue successive modifiche e/o integrazioni.
Alla Clientela viene fornita apposita informativa sulla privacy che individua le finalità e modalità del trattamento e i soggetti ai quali i dati vengono comunicati.
Nei casi in cui la normativa lo esiga ai destinatari viene chiesto specifico consenso al trattamento dei dati personali; è esclusa qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali ed in generale la vita privata.
È fatto obbligo ai Destinatari il trattamento dei dati con la massima discrezione e riservatezza.
Il Titolare dello Studio ha nominato un Data Protection Officer esterno, al fine di garantire il massimo livello di attenzione e professionalità nella gestione dei Dati, nel rispetto della normativa Privacy. I Destinatari si impegnano ad osservare con rigore le leggi vigenti in materia e rispettare le direttive impartite da DPO.
Articolo 14 – Violazioni codice e sanzioni
Ferme restando le sanzioni previste dalla legge, dai contratti con i dipendenti e/o dall’Ordine professionale di appartenenza, l’inosservanza del presente Codice Etico costituisce una violazione del rapporto fiduciario con lo Studio.
Il Titolare prende le decisioni in materia di violazione del Codice Etico, riceve le segnalazioni in forma scritta e non anonima, assicurando la riservatezza dell’identità del segnalante e garantendo il medesimo contro qualsiasi tipo di ritorsione.
Il Titolare Avv. Carlo Baccaredda Boy