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25 Ott 2024
Corte di Cassazione
Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, con l’informazione provvisoria n. 15 del 24 ottobre 2024, risolvono due questioni controverse sollevate rispetto all’art. 581, comma 1-ter, c.p.p., abrogato dalla c.d. Legge Nordio, in vigore dal 25 agosto 2024:
In primo luogo, affermano i Giudici, la disciplina prevista dal comma in commento, che prevede, a pena di inammissibilità, il deposito contestuale all’atto di impugnazione della dichiarazione o elezione di domicilio ai fini della notifica del decreto di citazione, continuerà ad applicarsi alle impugnazioni proposte sino al 24 agosto 2024.
In secondo luogo, la Corte precisa che tale previsione è da interpretarsi nel senso che è sufficiente che l’atto di impugnazione contenga “il richiamo espresso e specifico” ad una dichiarazione o elezione precedente, già presente nel fascicolo processuale e finalizzata esclusivamente “all’immediata e inequivoca individuazione del luogo in cui eseguire la notificazione”.