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5 Lug 2022
Reati tributari
Concorso esterno del #commercialista nel delitto fiscale di #dichiarazionefraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: contributo causale ed elemento soggettivo.
L’Avv. Luigi Tassinari segnala la recente sentenza n. 156 del 2022, con cui la Terza Sezione della Corte di #Cassazione ha confermato la condanna di un commercialista di due società per aver concorso con gli amministratori delle stesse nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, previsto dall’art. 2 D.lgs. n. 74/2000.
Nel motivare la propria decisione, i Giudici hanno soffermato le loro attenzioni su due elementi in particolare: il contributo causale e l’#elementosoggettivo necessari per la configurabilità del concorso esterno del professionista nel reato.
In tema di #nessodicausalità tra la condotta del professionista e l’evento delittuoso, è stato richiamato il costante orientamento giurisprudenziale secondo cui il contributo causale del concorrente può manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa non solo in caso di concorso morale ma anche nell’ipotesi di concorso materiale. È stato poi ricordato che il contributo concorsuale assume rilevanza non solo quando lo stesso abbia efficacia causale – ponendosi quindi come condizione dell’evento lesivo – ma anche quando assuma la forma di contributo agevolatore; quando cioè, senza la condotta di agevolazione il reato sarebbe stato comunque commesso ma con maggiori incertezze di riuscita o difficoltà.
Per quanto riguarda l’elemento soggettivo, invece, i Giudici hanno ribadito che il dolo specifico richiesto per l’integrazione del delitto previsto dall’art. 2 D.lgs. n. 74/2000 (“al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto”), è compatibile con il #doloeventuale in capo al professionista, ravvisabile nell’accettazione del rischio che l’azione di presentazione della dichiarazione, comprensiva anche di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, possa comportare l’evasione delle imposte dirette o dell’IVA.
#dirittopenaletributario #reatifiscali