Viale Bianca Maria n. 25 – 20122 Milano
+39 02 76014179
+39 02 76390535
Come possiamo aiutarti?
27 Set 2022
Responsabilità penale medico-sanitaria
#Responsabilitàmedica: l’avv. Marco Farinella segnala una recente pronuncia della Suprema Corte (n. 30051 del 07/07/2022) sul del principio di #affidamento in ambito medico, nel rapporto tra medico di base e specialista.
Segnatamente, si fa riferimento alla responsabilità del medico chirurgo chiamato ad eseguire una #colonscopia richiesta dal medico di base. Il primo è stato condannato per omicidio colposo per avere causato una perforazione nel corso di una colonscopia con finalità diagnostica, su una paziente novantenne che da circa 3 mesi lamentava un’algia addominale e che in seguito moriva. La colpa specifica è consistita nell’avere eseguito un esame non indicato secondo le linee guida, né proporzionato alla specificità del caso, tenuto conto della sintomatologia e dell’età avanzata della paziente.
Il primo profilo di colpa in capo all’endoscopista viene individuato nel non aver valutato che, in base alle ragioni della prescrizione dell’esame, le linee guida in materia ritengono la colonscopia non indicata. In altri termini, competeva al medico specialista valutare se il tipo di sintomi lamentati fosse tale da giustificare il ricorso alla colonscopia o se, invece, non fosse più prudente “ripiegare” su indagini meno invasive.
I giudici hanno ritenuto che lo specialista, prima di eseguire l’indagine endoscopica, debba necessariamente procedere sia all’inquadramento anamnestico e clinico, sia alla valutazione dell’adeguatezza dell’esame richiesto rispetto alle patologie sospettate, alla sintomatologia e agli esiti di eventuali esami che hanno preceduto quello richiesto. Pare interessante evidenziare che, a sostegno di tale conclusione, la Corte richiama la necessità di informare la paziente e di raccogliere un valido consenso, e questo a prescindere dalle richieste di altri sanitari.
#dirittopenale