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Il diritto penale dell’urbanistica, dell’edilizia e del paesaggio è volto a garantire che l’attività edilizia si sviluppi conformemente agli strumenti urbanistici, al fine di salvaguardare il territorio e il paesaggio, la cui tutela riveste un interesse pubblico di grande importanza. Il sistema sanzionatorio in tema dei reati edilizi, inoltre, è parte essenziale del più ampio contesto relativo al c.d. governo del territorio. In questo ambito il legislatore è costantemente chiamato a mediare tra due contrapposte esigenze: da un lato, arginare il diffuso fenomeno dell’abusivismo urbanistico-edilizio, dall’altro favorire lo sviluppo economico del Paese in modo sostenibile.
Il sistema sanzionatorio dei reati urbanistico-edilizi risulta attualmente disciplinato dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)»). In particolare, assume preminente rilievo l’art. 44 del Testo Unico in materia edilizia ove vengono sanzionate le varie manifestazioni che può assumere l’abuso edilizio.
A questa disposizione si affiancano le previsioni sanzionatorie previste in tema di normativa antisismica e di quella relativa alle costruzioni in conglomerato cementizio armato ed a struttura metallica (c.d. normativa tecnica per l’edilizia), anch’esse contenute nel T.U. n. 380/2001.
A completamento del sistema sanzionatorio in materia edilizia si pongono i reati paesaggistico-ambientali, recentemente oggetto di importanti modifiche: sono i recenti reati di deturpamento e devastazione di beni paesaggistici (artt. 518 duodecies e terdecies, c.p.) che puniscono il danneggiamento o la distruzione di beni paesistici. Si tratta di figure di reato che possono avere importanti risvolti applicativi sia con riguardo al settore edilizio che a quello dello sviluppo industriale, sino allo stesso campo delle energie rinnovabili; la loro introduzione nel d.lgs. 231/2001, poi, li rende applicabili anche alle Società, che dovranno quindi prevedere idonee misure organizzative per un efficace contrasto del fenomeno.
In quest’ambito, la moltiplicazione delle fonti normative e degli Enti competenti nel governo del territorio stimolano il difensore ad ampliare le proprie conoscenze.
Lo Studio Legale Baccaredda Boy ha maturato significativa esperienza in diritto penale urbanistico, offrendo assistenza legale in numerosi procedimenti aventi ad oggetto la contestazione di reati edilizi. Tra i vari incarichi professionali ricevuti nel corso degli anni si segnalano quelli relativi a Parchi eolici e lottizzazione abusiva, in relazione a complessi residenziali, tra cui uno sito nella città universitaria di Pavia. Per offrire alla propria Clientela una tutela legale che sia adeguata e completa, lo Studio Legale Baccaredda Boy ha in essere proficue collaborazioni con primari professionisti che si occupano di diritto amministrativo.